WeAreAble – la storia

Questo progetto è stato finanziato nel 2023 attraverso un bando della Chiesa Valdese e Metodista per un totale di 11815.00 € che sono stati completamenti impiegati e documentati. Tutti i soci possono fare richiesta per visionare bilanci e documentazione relativa ai vari progetti realizzati dall’associazione.

Di solito i soci, tranne casi particolari, offrono il loro tempo a carattere di volontariato. I casi particolari si riferiscono ad eventualità in cui non si riesca a trovare un professionista che possa occuparsi di una certa parte del progetto (esperti in vari settori, professionisti come grafici o fotografi o altro). Non ci sono spese relative a segreteria, progettazione o supporto organizzativo per cui, chi si occupa di questi temi, lo fa a carattere di volontariato.

Tutto il progetto è stato realizzato all’interno del Museo CAOS, in cui l’associazione ha la sede operativa.

Dopo avere ricevuto una prima tranche, si è acquistato il materiale e cioè, oltre ai kit di elettronica, anche stoffe, filati, forbici, aghi, spilli, ecc., inoltre anche materiale di cancelleria, come fogli, colori, ecc. che sono stati utili per le fasi di progettazione e per la realizzazione di primi prototipi.

In seguito, dopo avere contattato i professionisti che sarebbero stati coinvolti, il 17 Marzo 2024 c’è stata la call per i partecipanti al progetto.

I partecipanti da accettare, anche in piccoli gruppi, erano dieci ma inizialmente si sono presentate circa il doppio delle persone, abbiamo comunque pensato di accogliere tutti, divisi in due gruppi. Con il passare del tempo alcuni hanno rinunciato per cui alla fine i progetti portati a termine sono stati in effetti più o meno quelli preventivati.

Gli incontri sono andati avanti per molto tempo, fino al 10 Dicembre, con incontri settimanali, ad esclusione dei mesi estivi, ed hanno riguardato molti argomenti: taglio e cucito, elettronica di base, stampa 3d e ovviamente l’utilizzo dei componenti disponibili nel kit messo a disposizione dei partecipanti.

Durante l’evento finale c’è stata una sfilata di presentazione dei progetti realizzati, si sono distribuiti i premi e si è brindato con un aperitivo offerto a tutti i partecipanti.

Ognuno, oltre al kit di elettronica wearable già utilizzato, ha potuto portare a casa un kit “Arduino soldering”, un “Arduino student kit”, due shopper (una con logo hacklab e una con logo della manifestazione), una chiavetta usb, un libro per continuare a studiare l’argomento dell’elettronica indossabile e un attestato di partecipazione. In seguito, con le foto realizzate durante l’evento, si sono stampati dei book fotografici che i partecipanti hanno potuto ritirare.

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